L’apparecchio acustico non ha un data di fine funzionalità.
Essendo un presidio medico, quindi con caratteristiche funzionali necessarie e di fondamentale importanza per la vita delle persone ipoacusiche, può essere soggetto all’usura.
La corretta manutenzione quotidiana ed i controlli periodici dell’audioprotesista ne preservano la durata per molti anni.
Nonostante ogni apparecchio acustico scelto ed applicato sul profilo della persona, abbia ampi margini di regolazione per un miglioramento continuativo dell’ascolto, è possibile che la situazione uditiva di un paziente cambi nel tempo e quindi, che debba essere necessaria una sostituzione del dispositivo con uno più potente e con caratteristiche differenti.